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“Le Iene” a Palma di Montechiaro sul “conteso” Castello

Giornalisti di Mediaset “LE IENE” hanno voluto conoscere l’impegno della nostra comunità a difendere la proprietà del Castello e l’uso pubblico praticato“.

Ad annunciare la “visita” delle “Iene” a Palma di Montechiaro è il dimissionario sindaco Pasquale Amato che sulla questione del “Castello” “conteso” ha voluto sottolineare:

È bene ricordare – scrive Amato in un post su Facebook – che alla base delle motivazioni che portarono l’Amministrazione a far fronte, con fondi comunali, alle spese necessarie per espropriare il maniero e restaurarlo c’era il bisogno di bloccare il degrado, che lo stato di abbandono a cui era stato rilegato dai privati, all’epoca proprietari, lo stava portando alla distruzione completa“.

Abbiamo fatto rilevare – sottolinea l’ex Sindaco –  che l’insensibile comportamento e l’incuria dei privati portò all’acquisizione al patrimonio della comunità il Castello, rappresentando quest’ultimo un pò il “santuario” della comunità, sin dalle origini della baronia, ma anche il simbolo identitario storico e di culto di questa comunità, orgogliosa di aver consegnato al patrimonio universale, con il restauro e grazie ai propri sacrifici, questo bene di unica bellezza architettonica e paesaggistica, che invece i privati avevano ridotto a rudere diroccato.
In questi 3 anni e mezzo abbiamo colmato il Gap rappresentato dall’immobilismo della precedente esperienza Amministrativa, attraverso una serie di azioni:
– abbiamo siglato la convenzione coi Castellani di Maria, che dalla Festa della Madonna del Castello (prima domenica dopo la Pasqua) a ottobre garantisce l’apertura del Castello ai turisti, per tre giorni la settimana e per la celebrazione della messa;
– l’istituzione della “Festa dell’emigrato”, ad Agosto, ha esaltato il sentimento religioso che nutrono e portano in terre lontane i nostri emigrati, accrescendone il culto;
– il “Percorso di Bellezza” varato con la Val di Kam, i Caminanti e Lega Ambiente, in uno all’inserimento dei circuiti dei Castelli nel progetto Omayad“.

La nuova vitalità turistica vissuta dal territorio e le superiori azioni hanno fatto moltiplicare il numero dei visitatori in questi anni, nel rispetto dell’obiettivo di favorire la pubblica fruibilità del bene.
Non ultimo, il 19 dicembre avevamo sollecitato i consiglieri comunali a votare il bilancio entro il 31 dicembre 2016, per poter fornire di servizi igienici il maniero e migliorarne la fruibilità. Appello non accolto, rinviando gli acquisti a dopo l’approvazione del conto consuntivo (5-6 mesi se tutto va bene) con colpevole responsabilità nel procurare ritardi allo sviluppo di un settore nevralgico per il futuro del territorio: il turismo“, conclude Amato.

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