Una donna ha annunciato online la vendita del proprio figlio che sarebbe nato dopo poco mesi. Intercettata e identificata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania è stata denunciata. La donna, residente a Milano non è incinta e alla Polizia ha detto: “era una provocazione“.
Aveva inserito il folle annuncio sulla pagina Facebook “Compro e vendo tutto” sostenendo di essere al quinto mese di gravidanza e pubblicando l’ecografia del feto. Prezzo base della vendita 10.000 euro. “Era soltanto un troll” (un messaggio provocatorio per irritare gli utenti di Facebook) avrebbe sostenuto la donna.
Su questa squallida vicenda l’Editoriale on Line della Settimana del nostro Direttore Editoriale Francesco Pira che rilancia la necessità di una riflessione su come ci poniamo sui social network. Buona visione!!!