L’iter per la selezione dei revisori dei conti tiene conto della nuova normativa approvata dall’Assemblea regionale contenuta nella legge regionale n. 15/2015, dal decreto dell’Assessore alle Autonomie Locali Giovanni Pistorio n. 231/2015 e dalla circolare dello stesso Assessore n.11/2015.
I revisori dei conti, secondo le nuove previsioni di legge, saranno scelti mediante estrazione a sorte tra i soggetti iscritti nel registro dei revisori legali nonché tra gli iscritti all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, che abbiano chiesto di partecipare alla procedura di selezione dell’organo di revisione dell’ente di area vasta.
Il componente che assumerà le funzioni di presidente dovrà avere, altresì, i seguenti requisiti: a) iscrizione da almeno 10 anni nel registro dei revisori legali o all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili; b) aver svolto almeno due incarichi di revisore dei conti presso enti locali, ciascuno per la durata di tre anni; c) conseguimento, nel periodo 1° gennaio – 30 novembre dell’anno precedente, di almeno 10 crediti formativi per aver partecipato a corsi e/o seminari formativi in materia di contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali i cui programmi di approfondimento ed i relativi test di verifica siano stati preventivamente condivisi con il Ministero dell’interno. Gli altri due componenti dovranno avere i requisiti previsti dall’articolo 3, commi 3 e 4, del decreto del Ministro dell’Interno n. 23/2012.
Il compenso lordo annuo per ciascun componente è stato stabilito in dodicimila euro annui, oltre iva e C.p.a. se dovuti, mentre al Presidente del collegio dei Revisori dei Conti spetterà un compenso di diciotto mila euro, anch’esso oltre iva e C.p.a. se dovuti.
Uno specifico avviso contenente tutte le modalità di partecipazione alla selezione sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito istituzionale dell’ente.