I maggiori corsi di acqua monitorati e censiti dagli agenti e dai tecnici del Libero Consorzio sono stati i fiumi Salso (in territorio di Licata), Platani, Magazzolo (Ribera), Palma (Palma di Montechiaro), Verdura e Carboj (Sciacca), i torrenti Pisciotto (Licata), Salsetto (P. Empedocle), Carabollace, Cansalamone, Bellapietra (Sciacca), Canne (Siculiana), i valloni Gaffe (Licata), Fiumera Zingarello, della Cucca (Agrigento), Pergole (Realmonte),Corvo (Ribera). Controllati anche il lungomare San Leone-Dune e le spiagge delle contrade Maddalusa e Caos.
Nel corso dei controlli è stato individuato a circa 50 metri dalla foce del torrente Cansalamone un grosso tubo che scaricava reflui in contrada Stazzone a Sciacca. Le analisi dei campioni ad opera dell’Arpa hanno confermato l’inquinamento, e sono state seguite dalla comunicazione all’Autorità Giudiziaria.
Complessivamente nel 2014 sono state elevate sanzioni per € 74.340,00 per violazione della normativa sugli scarichi, poco meno del 50% del totale delle sanzioni elevate nel 2014.
Tra gli altri interventi, di un certo rilievo l’attività di vigilanza nei mesi di agosto e settembre sulla spiaggia della “Scala dei Turchi” a Realmonte, finalizzata al controllo del patrimonio ambientale e per scoraggiare il continuo prelievo, da parte di turisti e bagnanti, di pezzi di marna bianca che lentamente stava danneggiando la caratteristica scogliera.