Gli operatori ecologici, che reclamano il pagamento degli stipendi di nove mesi, ieri in preda alla disperazione hanno deciso di lasciare i rifiuti dove erano stato depositati. Una decisione “arbitraria” che ha indotto il primo cittadino del comune marinaro a “chiedere spiegazioni alle Ditte”.
I netturbini incroceranno le braccia per due sit-in davanti al Comune e la Prefettura.