I due imputati, di 56 e 25 anni di Campobello di Licata, hanno chiesto di patteggiare due anni di reclusione evitando così il processo.
Secondo la ricostruzione, i due si sarebbero recati nell’abitazione del loro dipendente chiedendo la restituzione della refurtiva. Furto che lo stesso dipendente negava di esserne l’autore; da qui la sottrazione dei due titolari di un portafogli.
Sarà ora il giudice dell’udienza preliminare a ratificare o meno la richiesta che ha avuto il consenso del pubblico ministero.