Il paesino dell’entroterra agrigentino si è trasformato per un giorno in un set in cui è stata rievocata la fondazione di Zabut, come si svolgeva la vita di tutti i giorni e anche la cacciata degli arabi. Moltissimi i turisti intervenuti. Ma non è stato solo questo ad attrarre curiosi a Sambuca. Sul lago Arancio, ad esempio, si è svolta la seconda edizione del “Festival sul Lago Arancio”; le chiese del paese sono anche rimaste aperte per essere visitate e con loro anche le opere di Gianbecchina; molti visitatori inoltre hanno anche raggiunto la zona archeologica di monte Adranone.
Insomma un enorme successo costruito anche grazie alla solerzia dell’amministrazione, degli imprenditori locali e dei cittadini orgogliosi del proprio gioiello.
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