Si tratta di strade provinciali ed ex consortili chiuse al traffico o in attesa di interventi in grado di garantire migliore transitabilità e condizioni generali di sicurezza. Le relazioni tecniche, redatte dai tecnici del Libero Consorzio, hanno così completato il quadro generale individuato di recente dal direttore e dai funzionari del Settore Infrastrutture Stradali unitamente al direttore e ai dirigenti del Genio Civile.
Le priorità di intervento riguardano soprattutto alcune strade strategiche, in quanto vie di fuga o alternative ad altre arterie chiuse o interessate da lavori di un certo rilievo, totalmente o parzialmente interdette con varie ordinanze a causa di frane e cedimenti di carreggiata provocati dagli eventi atmosferici degli ultimi mesi.
Si attende adesso una risposta concreta della Regione Siciliana per i finanziamenti indispensabili alla progettazione esecutiva, il primo vero passo verso il graduale miglioramento dell’intera rete viaria provinciale, le cui condizioni penalizzano i collegamenti tra i paesi dell’entroterra e le numerose attività economiche.
Queste le strade per le quali sono state inviate le relazioni tecniche:
SP 24A; SP 26B S.S. 189-S.Giovanni Gemini; SP 37 Caltabellotta-S.Carlo; SP 17B Raffadali-Siculiana; SP 15D; SP 34 Bivio Tamburello-Bivona; SP 24B Cammarata-S.Stefano Quisquina; SP 12 Naro-Campobello; SP 79 Sciacca-Menfi; SP 2 Piano Gatta-Montaperto-Giardina Gallotti; SP 21 Casteltermini-Passofonduto; SP n.3/b Favara-Crocca; SP 80 Agrigento-Baiata Favara; SPC nc “Esa Chimento”; SP NC n.3 Cottonaro-Lavanghe; SP NC n. 5 (collegamento tra SP 32 e 34).