Il fatto accadde nel luglio del 2013 e protagonista della vicenda fu l’ex assessore regionale siciliano, Vincenzo Lo Giudice che ha subito una nuova condanna. Rischia così di essere privato della libertà l’ex politico canicattinese dopo che la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai legali difensori e reso così definitiva la condanna inflitta ad otto mesi di reclusione.