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Distributore automatico di latte appena munto: l’idea di un giovane allevatore di Santo Stefano Quisquina

Non tutti sanno che a Santo Stefano Quisquina (AG) esiste un distributore automatico di latte appena munto. L’idea è nata ad un giovane allevatore Stefano Massaro che ha realizzato, nel paese montano, il primo distributore di latte “alla spina”; una sana abitudine, in voga in moltissimi Paesi europei, sembra , adesso, prendere decisamente piede anche in Italia.

Stefano ha un’azienda agricola e fin da piccolo, insieme al fratello, si è occupato, nel tempo libero, degli animali, delle macchine agricole e delle terre.
Poi, dopo aver completato gli studi, i due fratelli decidono di occuparsi a tempo pieno dell’azienda di famiglia ed oggi, tutte le mattine, portano il latte fresco al distributore automatico.
Il risultato è un prodotto fresco e biologico, senza additivi e conservanti. Un latte 100% italiano che non ha subito trattamenti termici è intero, genuino, saporito, cremoso, con tante vitamine e fermenti lattici vivi.
La procedura è semplice: per il distributore basta introdurre le monete a seconda della quantità desiderata e il latte alla spina è servito. E se ci si vuole fregiare del titolo di perfetto consumatore sostenibile, è bene portarsi da casa la propria bottiglia di vetro, facile da ripulire e riutilizzabile all’infinito.
Quanto ai benefici, l’alto valore nutrizionale è immediatamente dimostrato: la pastorizzazione e, quindi, il trattamento con il calore, distrugge almeno il 10 per cento delle vitamine B1, B6 e B12 e il 25 per cento della vitamina C presenti nel latte crudo. Inoltre, rende l’organismo incapace di assorbire l’acido folico, ossia quella vitamina che tanto è importante per i nostri nervi, la circolazione del sangue e lo sviluppo embrionale. Come se non bastasse, la pastorizzazione può inattivare anche i veicoli delle proteine dello zinco, del siero e del ferro.
Stefano, ha 30 anni, e da poco, inoltre, ha aperto un piccolo caseificio aziendale che produce formaggi a pasta filata così, conclude l’imprenditore: “Continuiamo a crescere a poco a poco e a credere nel nostro territorio. Se ci si crede è possibile rimanere in questa meravigliosa terra dove siamo nati”.

Luigi Mula

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