Il manufatto doveva essere raso al suolo la scorsa settimana ma il ritrovamento di recipienti realizzati con l’amianto, ha posto uno “stop” al lavoro della ditta appaltatrice.
La raccolta del così detto “Eternit” richiede infatti la redazione di uno speciale progetto in cui viene anche indicato come conferirlo in discariche specifiche per il suo smaltimento. Superato questo ostacolo, ecco che le ruspe completeranno il lavoro di demolizione
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