Le vaccinazioni verranno effettuate su tutto il territorio Asp presso gli studi dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta ed in tutti i presidi vaccinali aziendali. Il servizio è gratuito per chi ha compiuto i sessantacinque anni e per i soggetti a rischio ossia adulti e bambini con patologie croniche, individui ricoverati in strutture per lungodegenti, familiari di persone ad alto rischio, operatori sanitari e di assistenza, addetti ai servizi di pubblica utilità, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus antinfluenzale non umani come i veterinari e gli addetti agli allevamenti ed ai macelli. In co-somministrazione con l’antinfluenzale può essere offerto il vaccino antipnemucoccico, con le modalità previste dalla circolare assessoriale n. 38858 del 30/04/2014.
Il periodo indicato per la somministrazione del vaccino antinfluenzale stagionale va da ottobre a dicembre inoltrato e ciò per poter garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo dal momento che i virus dell’influenza raggiungono l’apice della diffusione nella nostra regione dalla fine di gennaio a marzo. La trasmissione interumana si può verificare per via aerea attraverso gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce ed anche attraverso le mani contaminate da secrezioni respiratorie, ecco perché il Servizio epidemiologia Asp ricorda che una buona igiene delle mani è una pratica fortemente raccomandata.
Anche coprire la bocca ed il naso quando si tossisce e si starnutisce può limitare la diffusione dell’influenza. Qualora se ne presentasse il bisogno resta raccomandato l’isolamento a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale.