La procura della Repubblica di Agrigento ha infatti chiesto il giudizio dopo l’indagine avviata a seguito dell’esposto presentato dai familiari della vittima. Secondo i magistrati il malore avrebbe potuto essere tempestivamente diagnosticato per evitare il decesso.
Per i quattro medici, invece, fino al verificarsi del malore nessun segno clinico o strumentale si era registrato al fine di potere indirizzare la diagnosi di infarto intestinale.
Ora sarà il Gup, il prossimo 18 gennaio, a decidere se accogliere la richiesta della procura della Repubblica.