I due immigrati, poiché già espulsi dal territorio nazionale, con provvedimenti emessi, rispettivamente dai Prefetti di Varese e Ravenna, rientravano prima della scadenza del termine, senza la prescritta autorizzazione del Ministro dell’Interno.
Nel corso della medesima attività di indagine, i poliziotti della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto, di iniziativa, due scafisti, anch’essi tunisini, SHALBY Jamal di 21 anni e BELHAJ Mohamed di 29 anni i quali, secondo le risultanze investigative, avevano condotto l’imbarcazione che il 17 febbraio scorso aveva portato 32 cittadini tunisini dalle coste africane a quelle dell’isola di Lampedusa.
Dopo le formalità di rito, ISSAOUI e AIDI venivano associati alle camere di sicurezza della questura in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, mentre SHALBY e BELHAJ venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Agrigento, a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.