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Agrigento, la Questura emette “avvisi orali”: due Daspo a tifosi agrigentini

Questura di Agrigento

L’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha applicato i seguenti provvedimenti di competenza del Questore di Agrigento a soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.

In particolare, sono stati applicati i seguenti provvedimenti: AVVISI ORALIai sensi dell’art. 3 del D. L.vo 159/2011,
con il quale il Questore di Agrigento avvisa il destinatario dell’esistenza di indizi precisi sulla sua condotta illecita e lo invita a tenere un comportamento conforme alla legge, ai seguenti soggetti:

L.M.G.D., classe 1995, abitante a Santo Stefano Quisquina, con precedenti per: violazione delle norme in materia di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale;

C.C., classe 1972, abitante a Sciacca , con precedenti per: porto illegale di armi e oggetti atti all’offesa, rifiuto dell’accertamento del tasso alcolemico durante la guida, guida di veicolo sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, minacce e maltrattamenti in famiglia;

B.A.N., classe 1991, abitante a Menfi , con precedenti per: invasione di terreni, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, furto e rissa;

S.E., classe 1986, abitante a Favara, con precedenti per: associazione a delinquere, invasione di terreni, deturpamento e imbrattamento di cose altrui e furto;

C.D., classe 1987, abitante a Ribera, con precedenti per: furto, ricettazione, violazione delle norme in materia di stupefacenti e rapina;

S.G., classe 1970, abitante a Santa Elisabetta, con precedenti per: furto, ricettazione, minaccia aggravata, lesioni personali, rissa e atti persecutori commessi dal coniuge legalmente separato;

Applicato anche il Foglio di Via Obbligatorioai sensi dell’Art. 2 del D. L.vo 159/2011, che impone l’ordine di rimpatrio nel comune di residenza ed il contestuale divieto di ritorno nel comune dal quale è stato allontanato, senza la preventiva autorizzazione, alle seguenti fattispecie: in data 29.08.2016 su segnalazione della Stazione dei Carabinieri di Licata è stato applicato il F.V.O. dal territorio di Licata per il periodo di anni 3 a: S.G., classe 1970 e C.L., classe 1968, abitanti nel Comune di Canicattì, rendendosi responsabili in tale luogo del reato di truffa dello specchietto;
In data 31.08.2016 su segnalazione della Stazione dei Carabinieri di Aragona è stato applicato il F.V.O. dal territorio di Aragona per il periodo di anni 3 a: R.F., classe 1971, abitante nel Comune di Catania.

Inoltre, in data 05.09.2016 su segnalazione dei Carabinieri di Cammarata è stato applicato il D.A.SPO. per il periodo di anni 3 a: D.P., classe 1966, presidente di una squadra di calcio della provincia; in particolare gli eventi che ne hanno giustificato l’emissione fanno riferimento ad un incontro disputato nell’aprile dell’anno in corso; in particolare il soggetto destinatario del provvedimento, durante lo svolgimento del secondo tempo della partita, si rendeva protagonista, di alcuni episodi di incitamento alla violenza; in data 05.09.2016 è stato applicato il D.A.SPO. per il periodo di anni 1 a I.M.V., classe 1973, tifoso della squadra del Montallegro; in particolare gli eventi che hanno giustificato l’emissione fanno riferimento alla partita disputata presso lo stadio comunale di San Giovanni Gemini il 15.05.2016 tra U.S.D. GEMINI CALCIO e A.S.D. CITTÀ DI MONTALLEGRO; in particolare il soggetto destinatario del provvedimento, dopo la fine della partita, durante un’animata discussione con alcuni tifosi del GEMINI, colpiva uno di questi con un calcio.

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