Agrigentini in marcia per la Cattedrale e il Colle “San Gerlando”. Numerosi i cittadini che hanno accolto l’appello dell’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro per lanciare un “grido” d’allarme per salvare uno dei luoghi “simbolo” di questa città.
Era stato il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, oggi presente con la giunta, a gridare lo “scandalo” contro la Regione Siciliana annunciando che “o entro i prossimi giorni il Dipartimento regionale dell’Ambiente avvierà la procedura per la progettazione o saremo costretti a fare ricorso al Tar per la nomina di un commissario ad acta e dare mandato ai legali del Comune di valutare eventuali omissioni d’atti d’ufficio“.
Una manifestazione che è partita in anticipo rispetto al previsto per i residenti e i commerciati di via XXV Aprile che hanno voluto aderire alla marcia “silenziosa”, così come voluto dal cardinale Montenegro, partendo dal cinema Ciak per raggiungere la “testa” del corteo. Migliaia gli agrigentini che in religioso silenzio hanno attraversato le strade del centro storico per arrivare dinnanzi alla Cattedrale, chiusa oramai al culto da 6 anni, 8 mesi e 8 giorni.
“Non ho nessun comunicato da fare e niente da dire – ha affermato al termine della benedizione il cardinale Francesco Montenegro -. Il discorso alla città lo avete fatto voi con la vostra presenza. Amiamo il territorio, amiamo questa città, ma dobbiamo farlo sul serio. Preghiamo il Signore per questa città e il nostro territorio. Grazie a tutti voi per la presenza così numerosa. La raccomandazione, amiamo Agrigento sul serio“.
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