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Agrigento, questione netturbini. Firetto e Fontana: “non tradiremo l’impegno assunto con i nostri cittadini, su una gestione dei rifiuti efficiente, efficace ed economica”

È possibile scrivere una lunga nota su una questione senza dire nulla della questione stessa? A leggere la nota di Stella e Acquisto pare proprio che si possa. Anzi, i due sindacalisti della UIL appaiono due fuoriclasse in materia“.

A dichiararlo sono il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto e l’assessore all’ambiente Domenico Fontana, che aggiungono:

La questione è molto delicata perché ci sono in gioco alcuni posti di lavoro. La soluzione è da tempo a portata di mano perché la possibilità di spostamenti a distanze più che accettabili di alcune decine di operatori è certa, eppure il tempo entro il quale provvedere a tali spostamenti viene allungato in continuazione. Ed è proprio questo continuo rinviare che rischia di produrre fra un anno la perdita del posto di lavoro degli operatori stessi. Oggi c’è la concreta possibilità di spostarli in altri cantieri, tra pochi mesi questa possibilità non ci sarà più. Considerato che il nuovo bando della SRR prevede per Agrigento un numero inferiore di operatori rispetto agli attuali, se questi non saranno spostati adesso il prossimo gestore dovrà inevitabilmente lasciarne a casa alcuni“.

La nota della UIL, ovviamente in modo del tutto inconsapevole, – scrivono Firetto e Fontana – mostra come ci si trovi davanti a una realtà rovesciata. Una realtà in cui chi dovrebbe far politica, l’assessore, sembra l’unico preoccupato dei continui rinvii e quindi della possibilità che si concretizzi lo scenario peggiore, mentre chi dovrebbe occuparsi della salvaguardia dei posti di lavoro, in questo caso la UIL, a parte qualche slogan di rito, preferisce dilungarsi in giudizi politici attaccando l’amministrazione comunale come ormai fa sempre più spesso. Non una sola risposta nel merito della questione posta. Proviamo a ribadirla nel caso in cui non sia stata ben compresa: Perché nonostante gli impegni assunti ormai otto mesi addietro dai sindacati e la conclamata disponibilità di alcuni comuni che hanno carenza di personale non si riesce a decidere con quali criteri e in che tempi spostare il personale non compreso nel prossimo appalto per il comune di Agrigento? Forse perché è più utile portarla alle lunghe, magari in prossimità delle elezioni regionali?

La riduzione del personale nel cantiere di Agrigento è stata oggetto di un lunghissimo confronto con i sindacati che è partito ormai due anni addietro, immediatamente dopo l’insediamento dell’attuale amministrazione comunale. Ancora lo scorso autunno, dopo che le ordinanze del presidente Crocetta spedirono i nostri autocompattatori a Lentini facendo maturare un maggior costo del servizio, i sindacati chiesero e ottennero che l’amministrazione di Agrigento non tagliasse (come si era pensato di fare per contenere il danno per i cittadini) i costi dello stesso servizio proprio per evitare il licenziamento di circa 20 lavoratori. In cambio avrebbero dovuto favorire una riduzione strutturale del personale a partire dai mesi successivi. Basta guardare ai fatti per accorgersi che qualcuno ha onorato gli impegni presi, qualcun altro li ha finora traditi“.

Nonostante ciò possa dare fastidio a chi difende l’attuale stato di cose, per poi addebitarcene incredibilmente la responsabilità, noi non tradiremo l’impegno assunto con i nostri cittadini, quello di dargli una gestione dei rifiuti efficiente, efficace ed economica. Cioè l’opposto di una eredità del passato dalla quale dobbiamo emanciparci. Migliorare il servizio oggi non soddisfacente , ridurre la tariffa che è un obiettivo necessario , perché paghiamo troppo e mantenere i livelli occupazionali“, concludono Firetto e Fontana.

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