L’ottantaduenne è finito nei guai dopo alcune indagini relative alla vendita di una porzione di terreno di interesse archeologico adiacente a Villa Genuardi e confinante con l’Hotel della Valle. Area che sarebbe stata utilizzata come parcheggio ed ora è sottoposta a sequestro preventivo e restituita alla pubblica fruizione mediante consegna e affidamento al direttore pro-tempore del Parco Archeologico “Valle dei Templi”.
“Il terreno oggetto della compravendita – scrive il gip di Agrigento – è un bene demaniale e archeologico, contrariamente a quanto dice l’indagato”.
Intanto, la difesa dell’albergatore ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame chiedendo l’annullamento della prima ordinanza.