Il direttore regionale Legambiente commenta, in una nota, la proposta del primo cittadino: “La notizia, appresa in queste ore, circa la decisione del sindaco di Agrigento di arginare la situazione di abnorme degrado che si è impadronito ormai da tempo di ampie zone centrali e periferiche della città mediante l’adozione di un sistema di videosorveglianza diffuso per individuare e sanzionare a dovere chi causa tutto ciò non può che trovarci assolutamente d’accordo perché ai mali estremi si deve rispondere con rimedi altrettanto estremi. La moda del ‘sacchetto selvaggio’ è stata Agrigento dove vengono raccolte ben 10 tonnellate in più di spazzatura che devono poi essere conferite necessariamente in discarica con una lievitazione dei costi del servizio ed un conseguente salasso per il contribuente agrigentino, costretto a sborsare di più per rifiuti prodotti altrove“
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