Aragona, trekking di fine anno nel segno di Luigi Pirandello

Trekking stamani ad Aragona per salutare l’ultimo dell’anno nel segno di Luigi Pirandello.

Il “Parco minerario delle Zolfare Taccia Caci”, la cui storia rimanda alle vicende umane del grande drammaturgo agrigentino, è stata l’ultima tappa di un percorso di nove chilometri in territorio di Aragona tra torri di avvistamento chiaramontane e masserie dei primi del Novecento.
Un cammino, quindi, tra antichi feudi, vigneti, uliveti e mandorleti in un contesto paesaggistico di grande valenza naturalistica e, soprattutto, in una bella giornata di sole.

Al trekking hanno partecipato, anche, due note personalità del panorama accademico, scientifico e culturale italiano. Stiamo parlando del professor Angelo Taibi, del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Ferrara, e del fratello Giuseppe, Avvocato, vicepresidente regionale del Fondo Ambiente Italiano e Capo delegazione provinciale Fai Agrigento che ha commentato: “Il percorso di questa mattina conferma la bellezza del nostro paesaggio.

Con la visita, infine, alle miniere che sono appartenute alla famiglia Pirandello, possiamo affermare che cronologicamente (sorride) siamo stati gli ultimi a chiudere le celebrazioni del 150esimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello”.

La miniera “Taccia Caci”, in contrada montagna “Mintini”, ricordiamo, alla fine dell’ottocento fu gestita in gabella dalla famiglia Pirandello e che risulta essere, lo sfondo delle novelle e di uno dei più celebri romanzi dello scrittore, “I vecchi e i giovani” del 1913”. Alla fine i partecipanti hanno stappato una bottiglia di spumante per salutare l’ultimo dell’anno e brindare al 2018 .

Luigi Mula