Si sarebbero appropriati indebitamente dei dati delle carte di credito intestate ad una società di un 55enne di Canicattì. Delinquenti che avrebbero così prelevato, in pochi giorni, 9750 euro.
I prelievi sarebbero anche stati fatti dalla carta di credito intestata all’azienda ma in uso alla figlia 21enne del titolare. E’ stato lo stesso titolare a denunciare il tutto ai poliziotti del locale Commissariato di Polizia che ora indagano per cercare di risalire ai responsabili.
I prelievi sarebbero stati effettuati in più operazioni. Il reato ora configurato è quello di appropriazione indebita.