Concessa dal Presidente della Repubblica l’onorificenza della “Stella al Merito” a sei agrigentini

Il Vice Console regionale e Console provinciale di Agrigento dei Maestri del Lavoro Franco Messina, comunica che il primo maggio a Palermo, presso il teatro Politeama nel corso di una cerimonia solenne ed alla presenza di varie autorità civili, militarti e religiose della Sicilia, si svolgerà la consegna delle onorificenze delle “Stelle al Merito del Lavoro” conferite dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a sei agrigentini.

Questa alta onorificenza viene concessa dal nostro Presidente della Repubblica su proposta del Ministro del Lavoro, viene conferita a quei lavoratori di imprese pubbliche o private che si sono distinti per particolari meriti di laboriosità, perizia e buona condotta morale.

I lavoratori insigniti per la provincia di Agrigento sono: Cacioppo Giuseppe di Sambuca di Sicilia (in attività presso Albatur); Mangione Stefano di Agrigento (in attività presso Rete Ferroviaria Italiana); Pullara Salvatore di Porto Empedocle (in attività presso Iseda); Russo Giuseppe di Porto Empedocle (in attività presso Italcementi), Schembri Calogero di Porto Empedocle (in attività presso Italkali) e Siddiolo Giacomo di Favara (in pensione Raffineria di Gela).

Questo alto riconoscimento gratifica questi lavoratori riconoscendo un giusto premio per una vita integra ed onesta e di lodevole impegno e dedizione alla famiglia ed al lavoro.
L’onorificenza spiega il Console Provinciale della Federazione di Agrigento Franco Messina, comporta il titolo di Maestro del Lavoro, esprime le singolari benemerenze acquisite per intensa e proficua attività lavorativa.
In ogni Maestro del Lavoro, si cela una storia vissuta fatta di sacrifici, tenacia, encomiabile capacità e di virtuosi comportamenti. Un riconoscimento che la Repubblica Italiana concede ai lavoratori, che sono ufficialmente considerati “PARTE ELETTA DELLA NAZIONE”.

A questi sei agrigentini che riceveranno la Stella al Merito, il Consolato provinciale rivolge un caloroso benvenuto nella Famiglia del Magistero del Lavoro.