La donna, infatti, avrebbe prima avuto un incontro, nel 2008, con l’ottantenne dove vi sarebbero stati dei palpeggiamenti e poi avrebbe minacciato di rivelare tutto ai parenti, chiedendo così una cifra di 7500 euro. Ad emettere la sentenza il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca.
Condanna a tre mesi e 20 giorni anche per un’altra donna che avrebbe, secondo l’accusa, minacciato l’uomo di riferire tutto ai figli.