“Dopo ripetuti tentativi andati sempre a vuoto – racconta il presidente Fabrizio La Gaipa – nel corso delle ultime settimane abbiamo effettuato ulteriori frenetiche prove ed anche a ridosso delle ultime ore utili, ma sempre senza successo. Il fatto che una difficoltà tecnica, peraltro segnalata per tempo ripetutamente e da più parti, possa persistere per mesi, apre la porta al legittimo sospetto che la gestione del sondaggio del MISE non sia stata corretta e ci riserviamo di valutare se promuovere un’azione in questo senso”.
“Ad ogni modo – prosegue -, il Consorzio Turistico Valle dei Templi si batterà con ogni mezzo lecito affinché il rigassificatore non venga realizzato. Tale impianto, infatti, è incompatibile con l’idea di sviluppo turistico a cui il nostro territorio, ancorché da sempre mortificato dagli interessi dei potenti di turno, è naturalmente vocato”.
“Un solo albergo di medie dimensioni è in grado da solo di garantire altrettanti posti di lavoro quanti se ne prevedono a regime nel rigassificatore – conclude La Gaipa –. Immaginare quindi di infliggere un tale fardello al nostro territorio è un’idea assolutamente scellerata che va tenacemente osteggiata”.
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