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Distretto internazionale fra Sicilia e Tunisia, la Cna offre opportunità per le imprese agrigentine

Un seminario informativo di presentazione è stato organizzato dalla CNA per incontrare le imprese del territorio agrigentino allo scopo di illustrare i contenuti del progetto DASF (Distretto Artigiani Senza Frontiere).

L’iniziativa, finanziata nell’ambito del programma comunitario di cooperazione transfrontaliera Enpi Italia-Tunisia 2007-2013, è promossa da un partenariato che vede come soggetto capofila la CNA di Ragusa e come partner le CNA di Agrigento e Trapani, l’Ufficio Nazionale dell’Artigianato Tunisino (ONAT), la Camera di Commercio di Bizerte e l’Unione Tunisina dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato di Ariana. Il seminario si terrà venerdì, 26 giugno, alle ore 18,30, nella sala convegni dell’Hotel della Valle ad Agrigento. Ad introdurre i lavori sarà il presidente della sede territoriale CNA di Agrigento, Emanuele Farruggia, mentre la relazione iniziale sarà tenuta dalla coordinatrice del progetto Cristina Dragoi. Interverrà Claudia Schembari, esperta di Logos, società di consulenza al progetto. Concluderà gli interventi il presidente provinciale CNA Agrigento, Mimmo Randisi.

L’obiettivo – spiegano Randisi e Farruggia – è la costituzione di un distretto imprenditoriale internazionale che stimoli l’attività turistica creando una macro regione siculo-tunisina, coniugando la valorizzazione dei prodotti artigianali locali con la creazione di percorsi turistici destagionalizzati. Una strategia generale innovativa che mira ad orientare gli interessi turistici verso le produzioni artigianali, puntando da un lato alla crescita e destagionalizzazione dei flussi turistici, dall’altro alla valorizzazione e crescita di competitività delle imprese locali. In particolare ad essere interessate – concludono il presidente provinciale della Cna di Agrigento e quello della sede territoriale della città dei templi – sono le imprese della filiera turistica intesa in modo esteso: dall’ospitalità alla ristorazione, al trasporto persone, al benessere, alle produzioni agroalimentari, all’artigianato artistico e tradizionale”.

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