Sarebbe stata una lite per un pascolo alla base dell’omicidio di due fratelli di Canicattì uccisi il 14 giugno scorso nelle campagne di Delia, in provincia di Caltanissetta.
Ad ammazzare i due fratelli sarebbe stato un pastore 22enne di origine romena con regolare permesso di soggiorno e incensurato. L’uomo, secondo la tesi accusatoria faceva pascolare, senza permesso, il gregge sui terreni dei due fratelli.
Ad indagare sul duplice omicidio i militari dell’Arma dei Carabinieri che ora hanno sottoposto a fermo, su disposizione della procura nissena, il 22enne.
I carabinieri del nucleo investigativo di Caltanissetta, trovarono i corpi a cento metri di distanza uno dall’altro. Calogero era carbonizzato accanto all’auto mentre Filippo, si trovava a terra in un campo con la testa fracassata da una grossa pietra, che i carabinieri trovarono poco distante, ancora sporca di sangue.
Dopo un’accurata attività investigativa i carabinieri, su mandato della procura nissena hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 22enne Florin Scurtu, incensurato e con regolare permesso di soggiorno. Il Gip di Caltanissetta ha convalidato il fermo, disponendo per l’indagato la custodia cautelare in carcere.