Ma i neo diplomati in questione sono i detenuti della casa circondariale “Petrusa” di Agrigento. 5 anni di studi, 5 anni impiegati per ottenere una qualifica importante, 5 anni per far fruttare quel soggiorno forzato.
E’ ciò che è accaduto a tre detenuti, un evento importante per loro e per i docenti che li hanno seguiti e che sono riusciti a saper cogliere, tirare fuori e valorizzare i talenti di gente che vive una situazione limite che ha deciso di non lasciarsi andare all’inerzia ma con buona volontà ricomincia dal carcere, sfruttando le opportunità che può offrire.
© RIPRODUZIONE RISERVATA