Agrigento, detenuti in rivolta all’interno delle mura del carcere: arresti
Una rivolta è scoppiata all’interno delle mura della casa circondariale “Di Lorenzo” di contrada Petrusa ad Agrigento.
Un gruppo di detenuti, della sezione maschile, avrebbe messo in atto la rivolta per protestare – queste le indiscrezioni emerse – contro le condizioni di vivibilità all’interno del carcere, non ultimo sfociato da un presunto malfunzionamento dei riscaldamenti.
Scattato l’allarme immediato l’intervento degli agenti della polizia Penitenziaria coordinati dal comandante Gesuela Pullara. Grazie a quest’ultima e al corpo di polizia Penitenziaria, dopo ore di trattative, si è riusciti a ristabilire l’ordine. Sul posto sono intervenuti anche i militari dell’Arma dei Carabinieri, gli agenti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza che hanno circondato il perimetro della casa circondariale, nonché gli uomini dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Agrigento.
Sul posto anche le pm Maria Barbara Grazia Cifalinò ed Elenia Manno nonché il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella che è stato in contatto con il direttore del Dap di Roma Giovanni Russo.
Dopo alcune ore gli agenti della Penitenziaria hanno fatto irruzione nell’area dove era in corsa la protesta e in poco tempo hanno ripristinato l’ordine.
Al momento sarebbero nove i detenuti arrestati con l’accusa di sequestro di persona, resistenza e violenza a Pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Dopo ore la situazione sarebbe comunque tornata alla normalità. Per tutta la notte sono stati controllati e analizzati i filmati dei sistemi di videosorveglianza.
