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“Giallo” sul caso dello squalo a Sciacca, Mareamico: “vogliamo le prove che sia vivo”

Squalo

“La vicenda dello squalo di Sciacca si tinge di giallo: ieri abbiamo pubblicato un video dove si vedevano le torture che questo povero animale ha dovuto subire”.

Ad intervenire è l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento dopo i fatti accaduti a Sciacca a seguito dell’avvistamento di un esemplare di squalo che sarebbe poi stato catturato e portato sulla terraferma. Sul fatto si sarebbe poi registrata, come riportato dal sito Risoluto.it un comunicato ufficiale dell’Ufficio circondariale marittimo di Sciacca.

Dopo i fatti, in mattinata tre associazioni ambientaliste (Mareamico, Wwf e Marevivo) hanno presentato un esposto alla procura di Sciacca per maltrattamenti (ai sensi della legge 189/2004).

“Apprendiamo – scrive Mareamico – che l’animale, dopo questi pesanti maltrattamenti, è stato trasportato in mare – nonostante fosse stato pure arpionato (come si vede da questa foto)”.

“Ora – conclude Mareamico – sarebbe corretto che ci venisse fornita la prova del buono stato di salute dell’animale (anche se nutriamo forti dubbi) e accogliamo di buon grado la notizia che è stata aperta un’inchiesta, al fine appurare tutto ciò che è realmente accaduto”.

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