In particolare i militari operanti, con l’ausilio dei tecnici verificatori della società Enel Distribuzione S.P.A. – Ufficio verifiche di Agrigento, effettuavano un’ispezione presso il laboratorio di una nota pasticceria del 56enne commerciante licatese, ubicato nel centro della cittadina, al fine di verificare la corretta erogazione e pagamento dell’energia elettrica.
Nel corso degli accertamenti veniva accertato che il 56enne pasticciere aveva posizionato un “magnete” proprio sopra il contatore dell’energia elettrica, sottraendo fraudolentemente energia elettrica al fine di alimentare la propria pasticceria eludendo i costi dell’erogazione.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.