Il processo, iniziato nei confronti di quattro degli undici indagati, è iniziato al Tribunale di Agrigento con la richiesta di costituzione di parte civile dei titolari di un’agenzia di onoranze funebri che avrebbero ricevuto “pressioni” da parte di quello che è considerato il boss di Camastra. Richiesta di costituzione di parte civile anche da parte della Federazione antiracket italiana.
Gli imputati sono Rosario Meli, 69 anni, di Camastra; il figlio Vincenzo Meli, 46 anni, di Camastra; Calogero Piombo, 65 anni, di Camastra; e Calogero Di Caro, 70 anni, di Canicattì. Le accuse ipotizzate sono di associazione mafiosa ed estorsione.