Un evento senza precedenti sarà senza alcun dubbio l’esposizione del “Salvator Mundi” nella chiesa di Santo Spirito. L’opera dell’immenso Bernini, che sarebbe dovuto essere presente in un’importante mostra a Monza, arriverà invece nel cuore della vecchia Girgenti, portando con sé non soltanto la sua magnificenza, ma anche il mistero che aleggia intorno al busto marmoreo.
Il “Salvator Mundi” infatti è una scoperta recente visto che è stato ritrovato solo qualche anno fa nella chiesa di san Sebastiano Fuori le Mura sull’Appia Antica. Opera ultima del Bernini, della sua esistenza si sapeva da diversi scritti, e si conosceva anche il soprannome che il grande scultore aveva dato allo stupendo Cristo dal sapor Barocco: “il mio Beniamino”.
Un’occasione imperdibile non soltanto per gli agrigentini ma anche per tutti gli amanti dell’arte.
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