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Il “Salvator Mundi” arriva ad Agrigento – VIDEO

salvator mundi 1Si trova già ad Agrigento. Si tratta del “Salvator Mundi“, l’ultima opera scultorea del grande Gian Lorenzo Bernini che sarà ospitata all’interno del complesso monumentale della Chiesa di Santo Spirito ad Agrigento, patrimonio del Fondo Edifici di Culto.

L’esposizione dell’opera, dal 20 febbraio al 31 marzo, rappresenta uno degli eventi  collaterali della 71^ Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento; non solo folklore, gastronomia e tipicità del nostro territorio, ma anche momenti elevati di arte.

Il grande busto marmoreo è conservato presso la Basilica di San Sebastiano fuori le Mura a Roma, e costituisce un manifesto del trionfo barocco.

Ed è proprio il barocco che incontra il barocco. Infatti la Chiesa di Santo Spirito custodisce l’importante patrimonio decorativo degli stucchi di Giacomo Serpotta, databile tra il 1709 ed il 1717. Un connubio tra il barocco siciliano ed il barocco romano che sarà possibile ammirare in uno splendido scenario dove l’accostamento tra il Bernini ed il Serpotta si delinea dunque quale dialogo tra due dimensioni spaziali, temporali e stilistiche del barocco.

L’esposizione è stata voluta fortemente dal sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che in più occasioni ha tenuto a precisare come “L’esposizione dell’opera marmorea del Bernini è un omaggio alla storicità di questa città, da sempre culla di antiche civiltà, e accostare la contestuale “Sagra del Mandorlo”, che da 71 anni festeggia la precoce primavera che fa imbiancare di fiori la millenaria Valle dei Templi“.

Un’occasione quasi unica che permetterà di approfondire gli elementi di contatto fra i due stili.

(Guarda il video)

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