In attesa degli esami dettagliati del reparto investigativo scientifico, ecco che ancora una volta gli inquirenti concentrano la loro attenzione su quello che parrebbe sia l’unico indagato, l’ex commilitone di Trifone Giosuè Ruotolo.
I pubblici ministeri che stanno coordinando le indagini, hanno fatto capolino a Somma Vesuviana paese di origine di Ruotolo, per interrogare parenti e amici del militare.
In particolare sotto l’occhio investigativo è andato il fratello di Giosuè, visto che quest’ultimo ha dichiarato di essere collegato con lui ad un videogioco la sera dell’omicidio dei due bei fidanzati.
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