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“Puliamo il mondo”, domani Legambiente ripulirà un tratto della statale 640

“Per sostenere il mondo non serve essere un mito”: sotto questo slogan “Puliamo il Mondo”, storica campagna di Legambiente giunta alla sua venticinquesima edizione, è riuscita già nello scorso weekend ad animare ben 4 mila iniziative distribuite su 1.600 comuni, coinvolgendo 600 mila volontari di ogni età, sparsi su tutto il territorio nazionale ed impegnati attivamente con l’obiettivo di fronteggiare situazioni di palese degrado, dentro e fuori i centri abitati, e di promuovere una diversa visione del rifiuto, visto come risorsa su cui far crescere una nuova economia.

Ma “Puliamo il Mondo” non ha ancora esaurito la sua voglia prorompente e contagiosa di restituire dignità a tanti luoghi deturpati e mortificati da comportamenti irresponsabili ed incivili e tante sono ancora le iniziative che si susseguiranno, anche in Sicilia, fino alla fine di ottobre.

Ad Agrigento, la prima di queste attività si svolgerà nella mattinata di domani, mercoledì 27 settembre, a partire dalle ore 10:00, ed interesserà un tratto della statale 640, oggi “Strada degli Scrittori”, che va dalla rotatoria posta sotto il Tempio di Giunone verso San Leone, esattamente dal km. 3+100 al km 8+000.

La scelta del luogo è frutto della concertazione di ANAS che quest’anno ha scelto di essere partner istituzionale di “Puliamo il Mondo” per rafforzare il progetto #stradepulite avviato nel 2016 al fine di contrastare la formazione di vere e proprie discariche a cielo aperto sulle sedi stradali e soprattutto nelle piazzole di sosta, discariche che spesso costituiscono anche un serio pericolo per la sicurezza della circolazione veicolare.

Così domani una squadra di operai dell’ANAS appositamente predisposta dall’ing. Rita Giglione, dirigente della Sezione di Agrigento, affiancherà gli attivisti di Legambiente nelle operazioni di pulizia che vedranno protagonisti, tra gli altri. anche un gruppo di giovani immigrati richiedenti protezione internazionale beneficiari del programma nazionale Politiche dell’Asilo e facenti capo all’associazione Acuarinto.

L’invito che rivolgiamo alle tantissime persone che sul social giustamente si indignano per il degrado – afferma Claudia Casa, presidente del Circolo Rabat e direttore regionale di Legambiente Sicilia – è quello di tradurre l’indignazione in impegno personale, che non si limita alle critiche ma produce fatti a beneficio della collettività. Attraverso la nostra iniziativa vogliamo inoltre lanciare un messaggio positivo su un tema, quello dell’immigrazione, rispetto al quale si fanno troppi ragionamenti divisivi che non portano a fare alcun passo avanti nei processi di inclusione, gli unici in grado di scalfire i pregiudizi e rafforzare al contempo gli ideali della pace, della solidarietà, dell’accoglienza e della partecipazione“.

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