Un impegno quello del primo cittadino del paese “dell’uva Italia” che sta cominciando a dare i primi frutti. E’ stato infatti nuovamente reso attivo l’ambulatorio veterinario di contrada Calandra, all’interno del quale i cani randagi vengono censiti e sterilizzati.
La riapertura dell’ambulatorio è avvenuta in seguito alla risoluzione di problemi burocratici che sussistevano tra l’Asp di Agrigento e il comune di Canicattì. I due enti, insieme all’ambulatorio veterinario, saranno i promotori di una campagna informativa destinata ai padroni di cani per cui si rende necessaria e obbligatoria la microchippatura.
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