L’uomo, posto agli arresti dagli agenti della Polizia di Stato in collaborazione con i militari dell’Arma dei Carabinieri, è accusato delle ipotesi di reato di sequestro di persona, tentato omicidio, resistenza a pubblici ufficiali e lesioni personali nei confronti degli operatori di Polizia Giudiziaria.
Le Forze dell’Ordine sarebbero intervenute dopo l’allarme lanciato alla centrale operativa che segnalavano la presenza di urla provenire da una abitazione con la richiesta di aiuto da parte di un uomo. Giunti sul posto, gli agenti udivano le urla di un anziano uomo che implorava il presunto aggressore, che nel frattempo inveiva contro gli uomini dell Forze dell’Ordine che chiedevano di aprire la porta di ingresso, a porre fine alle violenze.
Solo l’intervento dei Vigili del Fuoco permetteva alle Forze dell’Ordine di fare ingresso nell’abitazione e scoprire il corpo di un uomo, agonizzante in una pozza di sangue. Fasi concitate quelle che hanno preceduto la scoperta dell’uomo, identificato poi nell’ex Sindaco di Sciacca La Torre, visto che il figlio avrebbe tentato con una spranga in metallo di fare forza dall’interno, cercando di colpire gli agenti al fine di farli allontanare dalla porta di ingresso.
Gli operatori di polizia si vedevano costretti così a fare utilizzo dello spray urticante al fine di fare allontanare il soggetto verso l’interno dell’abitazione ed in modo da poter riuscire ad entrare nell’appartamento e neutralizzare l’azione violenta dell’aggressore il quale, nonostante ciò, si scagliava, con una violenza inaudita, contro gli agenti intervenuti. Dopo l’ingresso nell’abitazione, il presunto aggressore cercava di trovare rifugio in una camera, chiudendosi all’interno della stessa; quindi, vistosi braccato l’uomo si scagliava contro gli operatori di polizia sferrando colpi e mettendo in atto tecniche di attacco e difesa di arti marziali, essendone un cultore. Solo grazie all’elevato numero di operatori di polizia presenti si riusciva a contenere la furia l’uomo, nonostante i suoi innumerevoli tentativi di resistenza, evitando così che lo stesso potesse arrecare ulteriori danni a se stesso e ad altri.
Solo dopo aver bloccato l’uomo, è intervenuto il personale medico del 118, che ha soccorso l’anziano uomo agonizzante. Il presunto aggressore è stato invece condotto al pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca per essere sottoposto a visita specialistica psichiatrica per valutare il suo stato di salute. L’uomo dopo essere stato visitato dal medico specialista psichiatra, veniva trattenuto presso il reparto di psichiatria in regime di T.S.O. e piantonato da personale di polizia in stato di arresto.
Dopo l’arresto, la Procura della Repubblica di Sciacca chiedeva l’emissione della misura cautelare della custodia in carcere. Il GIP presso il Tribunale di Sciacca convalidava l’arresto disponendo contestualmente la misura cautelare in carcere.
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