La vittima, un operaio di Bivona, secondo l’accusa si trovava all’interno della cava da solo a lavorare con un martello pneumatico; dopo una frana del costone lo stesso è stato travolto perdendo tragicamente la vita il 6 febbraio del 2013.
Il rinvio a giudizio ha riguardato alcuni responsabili della cava. La famiglia dell’operaio si è costituita parte civile.