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Cronaca

Scuola e società: al plesso Rizzo di Porto Empedocle una partecipata “Giornata Internazionale delle persone con disabilità” .

Il plesso “Rizzo” dell’Istituto Comprensivo “L. Pirandello” ha ospitato nel pomeriggio del 5 dicembre un convegno sulla “Giornata Internazionale delle persone con disabilità” .
I lavori hanno preso il via con le parole della dirigente prof.ssa Anna Gangarossa, che ha moderato i vari interventi.
Il nostro Istituto, come ha più volte sottolineato la Dirigente, citando la “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità”, riconosce l’importanza e il valore dell’integrazione come “sviluppo del potenziale umano, del senso di dignità e di auto­stima ed il rafforzamento del rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della diversità umana”.
Molte le testimonianze, che hanno fornito molteplici spunti di riflessione ed hanno profondamente toccato i cuori dei numerosi partecipanti per il forte coinvolgente emotivo che hanno suscitato. L’assessore alla P.I. Marilù Caci del Comune di Porto Empedocle ha affermato che – “le politiche di sostegno alle persone con disabilità rappresentano un importante strumento di inclusione sociale e di tutela delle minoranze e costituiscono un obiettivo da perseguire nel nostro territorio”.
Il dottor Vetro, neuropsichiatra infantile di Agrigento, in modo semplice e genuino, ha parlato di “disabilità” non solo da un punto di vista scientifico, ma anche e soprattutto da un punto di vista “umano”. Anche il contributo della dottoressa Tata, dal 2020 garante per la Sicilia dei diritti dei disabili, è stato prezioso informando la platea della creazione di un telefono aiuto per i disabili.
Molto intenso è stato l’intervento della Prof.ssa Gabriella Bruccoleri, dirigente scolastico dell’I.C. “G. Guarino” di Favara, nonché responsabile del C.T.S di Agrigento, che ha parlato del suo impegno sempre costante per individuare e indicare procedure didattiche sempre più finalizzate al successo formativo e all’autonomia di tutti e di ciascuno.
Molto sentito, anche tra i più giovani, è stato l’intervento di Nadia Lauricella, la influencer siciliana (Tik tok, Instagram), nata con una grave malformazione, che ha lottato contro il pregiudizio e gli stereotipi, ma non si è data mai per vinta, al punto tale da decidere di andare in moto e promuovere insieme al dottor Rosario Farruggia, anche lui presente insieme a lei, l’associazione Motor Life.
Infine toccanti sono state le poesie declamate dalle alunne della scuola e le testimonianze delle mamme che vivono e convivono con la disabilità dei propri figli.
Un fuori programma è stato l’intervento della campionessa Asja Abate che con i suoi successi sia in campo universitario che nel mondo dello sport, ha sempre dato un esempio tangibile di come la diversità sia solo negli occhi di chi guarda.
Dal convegno celebrato emerge la necessità urgente che la società garantisca fattivamente un significativo contributo di tutte le comunità scolastiche per la crescita di ogni singola persona e alla costruzione di un’autentica inclusione.

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