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Cronaca

Dopo lo Stromboli anche una lieve scossa di terremoto nel nisseno

Sono ore piuttosto intense in Sicilia sul fronte dei fenomeni naturali: prima l’eruzione dello Stromboli, che ha causato un morto sull’isola delle Eolie, e che ha sprigionato una colonna molto alta di cenere e lapilli in grado di generare anche degli incendi.

Un fenomeno del genere non veniva notato da diversi anni, gli stessi abitanti di Stromboli non ricordano un’esplosione così violenta del vulcano in tempi recenti.

Poco dopo poi sul fronte nisseno delle Madonie, si è registrata una scossa di terremoto di 2.9 gradi Richter. Non così intensa da creare allarme o panico tra i cittadini, ma in grado comunque di essere avvertita nel cuore della notte: il tremore è infatti avvenuto alle 2:51 ed ha svegliato gli abitanti di Resuttano, comune dell’epicentro, e delle zone limitrofe.

“Non c’è un collegamento tra i due fenomeni – rassicurano gli esperti dell’Ingv – Non ci sono preoccupazioni particolari da rilevare”.

Intanto a Stromboli si fa la conta dei danni: l’isola è ricoperta di cenere e detriti fuoriusciti dal vulcano ed i turisti con i traghetti si stanno dirigendo sulla terraferma per il timore di nuovi fenomeni.

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