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Apertura Italia

Si torna in “zona rossa”: ecco tutti i divieti

Da oggi l’Italia torna in “zona rossa” e lo sarà fino al prossimo 3 gennaio (incluso). Tornano dunque le restrizioni già vissute dagli italiani in occasione del periodo natalizio.

Da oggi dunque negozi – ad eccezione di quelli previsti – chiusi e saranno vietati gli spostamenti se non per compravate esigenze quali, ad esempio, lavoro, salute o rientro nella casa in cui si ha la residenza o il domicilio. Aperti, invece i negozi per i quali è prevista una deroga: alimentari (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari), surgelati, computer ed elettronica di consumo, sigarette, carburante, apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni, ferramenta, vernici, piastrelle, articoli igienico-sanitari, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio, articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati, libri, giornali, riviste e periodici, cartoleria e forniture per ufficio, calzature per bambini e neonati, biancheria personale, articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero, autoveicoli e motocicli, giochi e giocattoli, medicinali (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica), articoli medicali e ortopedici, cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria, fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati, ottica e fotografia, combustibile per uso domestico e per riscaldamento, saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini, articoli funerari e cimiteriali, commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati, commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono, commercio effettuato per mezzo di distributori automatici, lavanderie e tintorie, barbieri e parrucchieri.

Come annunciato sono vietati gli spostamenti se non per comprovate ragioni: previsto, invece, uscire per andare a fare visita a parenti o amici (i soggetti che si spostano non possono essere più di due, a meno che non portino con loro figli minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti conviventi; lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una volta sola al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, poi scatta il coprifuoco).

Non si potrà uscire fuori dal proprio Comune di residenza a meno delle deroghe previste.

Il coprifuoco, nella notte tra il 31 e l’1 gennaio, scatterà tra le 22 e le 7 del mattino.

 

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