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Agrigento, demolizioni nella Valle: ecco i 14 immobili da abbattere

Seconda fase al via. Dopo le demolizioni concluse i primi di settembre che hanno avuto ad oggetto otto costruzioni abusive, colpite da sentenze passate in giudicato, il Comune di Agrigento dopo le sollecitazioni della Procura della Repubblica, con in testa il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, ha già predisposto un nuovo elenco di manufatti da abbattere.

Ruspe accese dunque per la demolizione di altri 14 manufatti da abbattere. L’intervento immediato da parte del Comune è stato giustificato anche dal risparmio economico avuto grazie all’intervento dei privati, che hanno in autonomia provveduto ad abbattere le costruzioni oggetto di intervento. 

Anche in questo caso l’ordine di demolizione delle costruzioni sarà disposto seguendo l’ordine cronologico delle sentenze emesse dai vari Tribunali. 

Secondo quando pubblicato dal giornale agrigentino Grandangoloagrigento.it le 14 costruzioni da demolire riguardano nella fattispecie:

1. Deposito di materiale da risulta in c.da San Biagio;

2. Fabbricato di mq. 25 realizzato su piattaforma di cemento armato;

3. Manufatto di mq. 80 e box metallico su piattaforma in calcestruzzo;

4. Muro di recinzione alto 1,20 m. intervallato da pilastri in cemento armato alti 2.30 m.;

5. Prefabbricato su piattaforma in cemento armato;

6. Muro di recinzione alto 1 m. e lungo 40 m. – veranda di mq. 50 con muri in conci di tufo e tetto in tavole;

7. Edificio mq. 50 con pareti in laterizi e tetto spiovente in legno;

8. Tetto a falde spioventi su fabbricato preesistente di mq. 35 con parziale sopraelevazione;

9. Copertura di una scala esterna con struttura in alluminio anodizzato, vetri e copertura coibentata;

10. Installazione di un container di mq. 6 per m. 1,70 di altezza ed una tettoia di mq. 4;

11. Locale di mq. 10 tampognando una tettoia preesistente con pannelli in gesso profilati in alluminio e vetri;

12. Tettoria di mq. 12 con pannelli coibentati e pilastri in ferro;

13. Manufatto di mq. 10 per altezza di m. 2 con copertura piana in latero-cemento;

14. Centro di raccolta e deposito di veicoli di demolizione.

Non è escluso che delle 14 unità oggetto di demolizione vi siano, come già accaduto in precedenza, l’intervento autonomo da parte dei privati che così si ritroveranno a risparmiare qualcosa rispetto a quanto invece dovranno successivamente sborsare con l’intervento da parte delle ruspe incaricate dal Comune di Agrigento.

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