Altri cinque vasi in ceramica sono infatti stati distrutti. Una scoperta “amara” per Agrigento che ancora una volta deve fare i conti con l’opera di veri e propri vandali che non comprendono il vile gesto compiuto alla comunità intera.
Intanto, sui social network si è nuovamente scatenata l’ira e l’indignazione di molti agrigentini “onesti” che hanno voluto commentare le gesta di qualche “imbecille” che ovviamente non ha a cuore il bene della città.
Gesti che non fanno altro che denigrare non solo Agrigento, ma gli agrigentini perbene. Questa volta non c’entra nulla la politica: la colpa è solo di coloro che tentano di “uccidere” una città che con le unghia tenta di risollevarsi.