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Agrigento, La Scala (M5S): “serve bus navetta per studenti pendolari”

Perché deve diventare pericoloso arrivare a scuola? Ogni giorno decine di ragazzi arrivano dai paesi vicini in treno sino ad Agrigento per raggiungere le loro scuole. Trovano però una città incapace di garantire a tutti loro un percorso in sicurezza“.

In una nota stampa interviene il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Marcello La Scala, che dopo l’avvio del nuovo anno scolastico, chiede l’istituzione di un bus navetta per gli studenti pendolari.

Scesi alla Stazione Bassa – afferma La Scala – s’incamminano lungo la via Pier Santi Mattarella verso il Quadrivio Spina Santa o verso Contrada Calcarelle ma non trovano sempre marciapiedi, nè strade pulite e senza buche. Li attendono invece molte trappole“.

Passano vicino ad una casa nei pressi della stazione, così malridotta da poter crollare da un momento all’altro; sono costretti a proseguire lungo la carreggiata perché non vi sono marciapiedi e quindi vanno in fila indiana dividendo con le macchine la stretta strada e pertanto auto, autobus, motorini li sfiorano pericolosamente mentre procedono; altre macchine parcheggiate intralciano il loro percorso“.

Non trovano strisce pedonali e, se piove, al passaggio di un auto su una pozzanghera ricevono addosso acqua sporca.
Vediamo ragazzi che si precipitano lungo dirupi pericolosi per accorciare il tragitto e raggiungere la Stazione Bassa dove, finita la scuola, devono riprendere il treno.  Se li sorprende la pioggia, affrontano altri disagi“.

La mia proposta – aggiunge il consigliere comunale del M5S – è semplice: garantire a questi studenti un percorso in sicurezza su bus navetta che dalla Stazione Bassa avvicini gli studenti nei pressi degli istituti scolastici e li riportino alla Stazione a conclusione della giornata scolastica. L’amministrazione potrebbe modificare il contratto con la ditta che gestisce il servizio e fare il proprio dovere salvaguardando l’incolumità degli studenti pendolari“.

Intanto l’amministrazione in questa via potrebbe realizzare i marciapiedi dove mancano del tutto, riparare il manto stradale, fare il decespugliamento, realizzare una rete per raccogliere le acque piovane, governare meglio il traffico nella zona, provvedere la segnaletica a terra e fare insomma tutto il necessario affinchè una strada sia una strada e non quello che ogni giorno ci tocca vedere percorrendo via Pier Santi Mattarella“, conclude La Scala.

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