Dopo i lavori di ammodernamento e ampliamento, la nuova struttura dedicata alle emergenze avrà tre sale d’attesa che serviranno a gestire i flussi di chi arriva e di chi, invece, è già stato “osservato” dai medici. La “rivoluzione” riguarda anche la gestione dei cosiddetti “codici bianchi”, la cui valutazione medica verrà effettuata da medici convenzionati e non più dai medici ospedalieri dedicati al Pronto Soccorso. Un sistema che servirà ad evitare lunghe ed estenuanti attese. Al di là della migliore e più confortevole struttura, la riorganizzazione del Pronto Soccorso agrigentino è stata incentrata sull’aspetto di migliore efficienza e organizzazione che negli anni è stato uno dei principali problemi.
Fra le novità, ad esempio, il foglio di dimissioni che verrà rilasciato direttamente dai reparti senza dover passare nuovamente dalla “fila” del Pronto Soccorso.