Secondo quanto rilevato dal sopralluogo effettuato lo scorso mese di maggio, veniva accertata la realizzazione di opere, in assenza di titoli autorizzativi, per la chiusura di un terrazzo posto a nord-est del fabbricato con la conseguente formazione di una superficie calpestabile di circa 23 metri quadrati. “Il vano – si legge nell’ordinanza – risulta pavimentato con copertura a falda spiovente in travi di legno sormontati da pannelli di tipo isopan di mq 2,80 circa”.
Inoltre, sul pavimento sarebbe stato realizzato un lucernario. Opere ritenute abusive e per questo è stato chiesto la messa in pristino dei luoghi entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento.