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Cronaca

Al Capuana di Aragona il progetto Erasmus “Ogni (Piccolo) movimento conta” con studenti e docenti da tutta Europa

“Every move counts – Ogni (piccolo) movimento conta”. Questo è il tema del progetto Erasmus plus KA2, un partenariato per scambi tra scuole, volto a sostenere pratiche innovative e iniziative comuni per promuovere la collaborazione, l’apprendimento reciproco e lo scambio di esperienze. Il progetto è stato portato avanti dall’I.C. Luigi Capuana di Aragona nell’ambito dei programmi di mobilità, ai fini dell’apprendimento, dell’Unione Europea, che promuovono la qualità, l’inclusione e l’equità, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione nel campo dell’istruzione.
Per cinque giorni, dal 28 novembre al 2 dicembre, nove docenti e diciassette studenti, provenienti da diversi Paesi europei hanno visitato l’Istituto Comprensivo, cooperando in uno scambio continuo e proficuo di buone pratiche e di innovazione didattica.
Il progetto nasce dalla constatazione che ormai la maggior parte degli studenti ha uno stile di vita troppo sedentario, fa un uso eccessivo di smartphone e PC, dedica sempre minor tempo all’attività fisica. Una regolare attività fisica svolge sicuramente un ruolo importante nel mantenersi in forma e in buona salute; di contro, l’inattività comporta diversi pericoli per la salute, dalle malattie cardiovascolari al diabete, all’obesità. Tanti ragazzi passano molto tempo da soli, mostrando difficoltà ad integrarsi socialmente; lo sport, da questo punto di vista, è sicuramente un mezzo molto efficace.
L’agenzia educativa cui prima di ogni altra compete fronteggiare questo genere di problemi è sicuramente la Scuola.
Lo scopo del progetto è proprio quello di cambiare le abitudini dei ragazzi, in modo che capiscano che una regolare attività fisica porta ad una maggiore longevità, mentale e fisica.
La lingua inglese è utilizzata per interloquire durante tutto il progetto, non solo negli incontri in presenza. L’uso della lingua in tal modo, non è più fine a sé stesso, avvenendo in contesti del tutto nuovi e inediti per i ragazzi,
Le attività educativo-didattiche proposte si pongono, in tal modo, come occasione formativa e culturale per sviluppare negli alunni la consapevolezza di crescere come cittadini attivi e responsabili, promuovendo in loro i valori dell’inclusione, dell’accoglienza e conoscenza reciproca, rafforzandone la dimensione europea.
Il progetto prevede una tappa per ogni nazione partecipante. Ad oggi sono state svolte quella in Germania, la prima, e quella in Italia, la seconda.
Docenti provenienti da Finlandia, Germania, Spagna e Croazia si sono trovati insieme a toccare con mano quanto sia efficace collaborare per raggiungere uno stesso obiettivo: accrescere la partecipazione degli studenti nello sport e nelle altre attività ricreative attive, fioriere di tanti effetti positivi. Inoltre, i ragazzi hanno compreso quanto oggigiorno sia davvero importante e benefico in termini di salute psico-fisica seguire una dieta sana, svolgere un’attività fisica regolare e come questi comportamenti siano strettamente collegati al benessere personale.
Il tema attorno al quale si è svolto il meeting in Italia è stato il trekking e i suoi benefici. Muoversi nella natura camminando è un’azione che deve avvenire per tutta una serie di ragioni. Camminare fa bene al corpo e alla nostra mente. È un’attività semplice che dovrebbe essere radicata nelle abitudini di vita di ciascun essere umano, ma nella società contemporanea si cammina sempre meno e gli effetti si vedono sulle patologie più diffuse. Inoltre, l’ambiente in cui l’uomo vive ne influenza la salute fisica e quella mentale, ne forgia il carattere e la capacità di relazionarsi col prossimo.

C’è stata una calorosa accoglienza da parte del Dirigente Scolastico, Pina Butera, dei docenti, degli alunni e di tutta la comunità scolastica. Musiche eseguite dall’orchestra della scuola e danze tradizionali eseguite dal gruppo Grotte Folk, pranzo a base di piatti tipici locali hanno caratterizzato la prima giornata, in cui ciascun partner ha presentato la propria città e la propria scuola.
La formazione e lo scambio di buone pratiche hanno avuto continuazione nella seconda giornata con la irrinunciabile visita alla Valle dei Tempi al mattino e al Museo archeologico al pomeriggio, intervallati da un interessante workshop sulla Dieta mediterranea, in particolare sul ruolo del nostro “Oro verde”, l’olio extravergine di oliva, tenuto dalla Prof.ssa Maria Luisa Pendolino.
La terza giornata ha visto il coinvolgimento della Società Sporting Club Maccalube di Aragona che ha permesso un’iniziativa emozionante, grazie al Presidente Nino Di Giacomo: una partita di volley al Palazzetto Pippo Nicosia di Agrigento cui hanno preso parte le atlete del team della Pallavolo Aragona.
Il pomeriggio è stato dedicato al workshop tenuto dalla cardiologa Rossella Micciché, dal titolo “Staying Healthy”, sulla connessione tra dieta, abitudini di vita e malattie cardiovascolari.
Un giro per le strade del centro di Aragona e cena in un ristorante tipico hanno concluso la giornata.
La quarta giornata è stata svolta all’Oasi Marevivo di Eraclea, dove, oltre ad una suggestiva camminata attraverso l’area archeologica, gli studenti hanno assistito ad una lezione sull’importanza di una dieta equilibrata e della presenza del pesce in essa.
La quinta e ultima giornata il gruppo si è recato sull’Etna dove, con l’ausilio di una guida vulcanologica, è stato percorso un incantevole sentiero sui Monti Sartorius, piccoli coni vulcanici laterali. La giornata si è conclusa con un’altra passeggiata, questa volta molto interessante dal punto di vista storico-monumentale, per le vie della città di Taormina.
Soddisfazione per l’iniziativa svolta è stata manifestata dalla Dirigente Scolastica, dott.ssa Pina Butera, che dà costante supporto alle attività di internazionalizzazione dell’Istituto, e dal Vicepreside Prof. Giuseppe Micciché, Coordinatore locale del progetto. Un ringraziamento va all’Agenzia nazionale ed europea, ai docenti che hanno sostituito i colleghi impegnati nelle attività del progetto, ai docenti dei Paesi partner, al Coordinatore, Prof.ssa Barbara Feldman, a tutta la Scuola per l’impeccabile organizzazione.
Ancora una volta è stata condivisa un’esperienza formativa e culturale eccellente, basata sullo scambio, sulla collaborazione, sulla professionalità ma anche sull’amicizia e la cordialità che hanno reso tutto interessante, piacevole, gratificante e anche divertente.
Prossima tappa: Croazia!

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