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Cultura

Aragona: Giovanni Impastato racconta il fratello Peppino, ovvero il primato della coscienza

Oggi, lunedì 31 luglio, alle ore 21, in piazza Mercede ad Aragona, Giovanni Impastato racconterà la vita del fratello Peppino, ucciso dalla mafia di Cinisi l’8 maggio 1978. Sono passati 45 anni dall’assassinio del giovane Peppino, ma il suo ricordo rimane sempre vivo, principalmente per l’impegno continuo ed instancabile del fratello Giovanni.

L’iniziativa si inserisce nei festeggiamenti della Madonna della Mercede. Il comitato ha programmato momenti spirituali e religiosi, ma nello stesso tempo ha promosso iniziative a carattere sociale come occasione di sensibilizzazione e di crescita della comunità. L’incontro con Giovanni Impastato diventa motivo per riflettere e comprendere meglio la realtà della mafia, oltre che a fare memoria di un martire della mafia.
Il 9 maggio è una data che registra tanti altri momenti particolarmente significativi sulla realtà della mafia: il 9 maggio 1993 Giovanni Paolo II, al termine della Messa celebrata nella valle dei templi di Agrigento, ai piedi del tempio della Concordia, con grande vigore condannava la mafia ed invitava i mafiosi alla conversione. Il 9 maggio 2021 la Chiesa proclamava beato il giudice Rosario Angelo Livatino, martire per la fede, ucciso dalla mafia.
Giovanni Impastato è autore di Resistere a mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino Impastato; Oltre i cento passi e Il coraggio della memoria. Nel 2021 pubblica l’ultimo libro Mio fratello. Tutta una vita con Peppino.
«Impastato è un martire tra i più “venerabili” della Sicilia» afferma Matteo Collura. A Peppino si può certamente attribuire la beatitudine del Vangelo: beati i perseguitati a causa della giustizia. Un uomo che la fatto della giustizia il principale impegno della sua vita.
L’aspetto peculiare del racconto lo troviamo nella terza pagina di copertina: «La voce appassionata e sincera di Giovanni racconta il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l’antimafia all’interno delle mura domestiche, e la successiva battaglia nel nome della legalità e della verità».
Se possiamo sintetizzare la vicenda umana di Peppino, possiamo dire che nella sua vita ha prevalso il primato della coscienza.
A dialogare con Giovanni Impastato saranno don Angelo Chillura, Luigi Mula ed Alan Scifo. Riccardo Terrazzino reciterà un appassionato monologo su Peppino Impastato.
Gli intermezzi musicali verranno eseguiti dalla Pro Music di Aragona con i maestri Pietro Vitellaro al sax e Michele salvatore al pianoforte.

 

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