Lo afferma il presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi di Agrigento, Fabrizio La Gaipa (in foto), che ha aggiunto:
“Lo sviluppo di un territorio si misura anche con la capacità di una classe politica di difendere le risorse destinate alla sua crescita. Con colpevole ignavia all’Ars è stato deciso di togliere ogni possibilità di investire per migliorare servizi e potenziare l’offerta: non più una limitazione della destinazione di tali fondi, derivanti dal 30 percento dei ticket di ingresso all’area archeologica e al museo, ma un taglio radicale che cancella d’un colpo ogni possibilità di dialogo tra la città e la gestione dei Beni culturali. Si consegna la Valle dei Templi alla Regione Siciliana e sulla destinazione dei ricavi non ci saranno confronti né intese . E’ un metodo che non piace agli imprenditori del Consorzio Turistico Valle dei Templi perché è lontanissimo dalle logiche di opportunità, di razionalità e di coerenza e dalle strategie di investimento“, conclude La Gaipa.