regionale dell’Energia e Servizi di Pubblica Utilità, al Direttore Generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti, ha chiesto l’autorizzazione a poter, temporaneamente, conferire parte dei rifiuti anche in altra discariche, quali quelle di Timpazzo nel territorio di Gela e di Siculiana.
“Secondo le stime fatte dai tecnici e responsabili del servizio raccolta e smaltimento rifiuti della nostra città – sono le parole del Commissario – a parte i rifiuti che si accumulano quotidianamente, c’è una presenza stimata di circa 400 tonnellate sparse su tutto quanto il territorio comunale, che non si riescono a raccogliere e smaltire a Siculiana, per i limiti imposti dalla normativa vigente. Da ciò l’iniziativa di chiedere un’autorizzazione straordinaria e temporanea per poter conferire queste circa 400 tonnellate di rifiuti nelle discariche di Gela e Lentini, che hanno già data una certa disponibilità. Speriamo, sia in considerazione del caldo che non fa che aggravare ulteriormente la situazione dal punto d vista igienico – sanitario, come già peraltro confermato dalle competenti autorità , sia perché oramai siamo nell’imminenza della Settimana Santa, con tutti i suoi riti religiosi che, oltre a richiamare la presenza in piazza dei licatesi, è fonte di attrattiva per i turisti, ai quali garantire una città ordinata, bella ed accogliente”.
I dati sopra indicati sono emersi nel corso di una riunione tecnica tenutasi nel tardo pomeriggio di ieri, in occasione della quale si è anche parlato del come e quando (nell’immediato), dare concretamente e stabilmente inizio alla raccolta ed allo smaltimento della differenziata, aspetto oramai divenuto determinante ed indifferibile per la soluzione del problema dei rifiuti. A tal fine, lunedì prossimo, ad Agrigento si terrà un’altra riunione tra i tecnici del Comune e dell’Apea, per dare inizio al percorso che, entro breve tempo, dovrà condurre all’avvio del servizio di raccolta e smaltimento della differenziata in modo organico ed efficiente.